se c’è una cosa che ho avuto in dono
o forse in eredità
è il sentire le voci più flebili
è vedere nell’oscurità
mi annoiano le frasi facili
e la tua tappezzeria
ho visto che i migliori articoli
sono tutti chiusi in sacrestia
per cui riprenditi le tue lucciole
e valle a vendere un po’ più in là
non ho bisogno dei tuoi riverberi
e di quell’aria di chi la sa già
e se proprio devi essere onesto
non farlo davanti a me
preferisco le vecchie favole
o al limite i miei perché
e invece della metafisica
raccontami l’allegria
spiegami le farfalle
e perché volano sempre via
non sono un buon ascoltatore
dovresti averlo capito ormai
e scusami se non so leggere
se non l’ho imparato mai
avevo troppo tempo libero
per spenderlo così
perciò scusami se ti saluto subito
se non resto ancora qui
ma ho un impegno con le voci deboli
ho un impegno con l’oscurità
con le cose che ho avuto in dono
o forse in eredità
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