sabato 23 febbraio 2013

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forse tu hai i ricordi giusti
io vedo tutto dietro un vetro molato
la mia felicità è sempre altrove
sempre in qualche luogo del passato
ora siede in un angolo di un ristorante verde
come una bambina impaziente
i cui piedi dondolano dalla sedia
senza toccare il pavimento
ora è vento sul mare asciutto
in un tramonto allucinato
ora è pietra, ora è legno consumato
ora è una curva di strada
ora una finestra squadrata
appannata dal fiato
ora è l'erba dura di un prato
ora è fuoco e fumo
ora è l'acqua di un grande fiume
su cui scorrono barche distratte
piene di villeggianti
cerco di portare qui il mio cuore
ma scappa cavalcando i mesi e gli anni
ora dorme sul fondo di un lago
e non c'è niente
che lo possa svegliare