sabato 18 ottobre 2014

Omaggio a Fosco Maraini

la langa sbetulla in rosso e giallo
i cirri sgaribaldano nel cielo
io corro sventolato dagli spiffi
accelero, rinterzo svirgolando
m’inebrio d’aria fitta e profumata
riverbererano i cimbri ed i cipressi
il dàndano scintilla da lontano
intanto penso libero e svolazzo
e scurvo un altro ettometro d’asfalto
come il biancone strido nel volteggio
e l’anima m’affilo come un ferro