domenica 28 luglio 2013

Ero solito

ero solito guardare le nuvole
queste grandi pecore lente

sbuffare nei cieli estivi
ero solito contemplare gli orizzonti
la maestà delle colonne bianche
intorno al tempio delle foreste
ero solito ascoltare i fiumi
il loro pianto dirotto e sterminato

il vento mi raccontava la paura
con umide parole
rotolate sui prati

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