queste grandi pecore lente
sbuffare nei cieli estivi
ero solito contemplare gli orizzonti
la maestà delle colonne bianche
intorno al tempio delle foreste
ero solito ascoltare i fiumi
il loro pianto dirotto e sterminato
il vento mi raccontava la paura
con umide parole
rotolate sui prati
con umide parole
rotolate sui prati
Nessun commento:
Posta un commento